Ingredienti accuratamente selezionati, provenienti da allevamenti e coltivazioni locali, uniti a tanta fantasia, ricerca e passione. Amiamo rivisitare la tradizione locale con nuove tecniche e continue sperimentazioni. Dalla nostra cucina esce una moderna visione dei sapori che hanno reso famosa la Valchiavenna.

Il Cantinone

Emanuele Vallini è uno chef dalla lunga esperienza con una straordinaria capacità  di trasmettere, attraverso i suoi piatti, gusti di tipici della tradizione ed emozioni culinarie innovative; tutto ciò utilizzando moderne tecniche di cucina applicate alla ricerca della qualità  nei prodotti utilizzati. Nel corso degli anni molte sono state le occasioni in cui lo chef è stato protagonista di grandi manifestazioni gastronomiche italiane ed altrettanto le volte in cui è stato interprete di importanti trasmissioni televisive tra cui la Prova del Cuoco su Raiuno

La Carabaccia

Chef Andrea Incerti Vezzani.
La passione per la cucina della mia terra è il sentimento che mi ha portato a diventare cuoco. La mia cucina ha basi nella tradizione reggiana, punto di partenza per un'interpretazione rispettosa della cultura culinaria
"contadina”. Amo lavorare le materie prime giocando su contrasti, accostamenti ed emozioni, il mio dialogo con la materia prima inizia con la sua stagionalità. Sperimento tecniche e cotture che confermano leggerezza e purezza di profumi e sapori.

Ca' Matilde

Pietro D'Agostino: Esistono parole, fotografie, citazioni in grado di rendere giustizia alle infinite sfumature del gusto? Dubito.
Credo nella magia, quella del piatto, nel suo percorso dalla cucina al tavolo, e sino alla bocca. Dove gli ingredienti esprimono la loro storia e s’esaltano per la combinazione con cui la mia fantasia ha voluto proporli.

La Capinera

Dalla collaborazione tra Alessandro Gilmozzi, chef patron del Ristorante El Molin di Cavalese, e il suo sous chef Andreas Bachmann, nasce un’eccellenza artigianale: il Gin dai sapori di montagna.

Alessandro Gilmozzi e Andreas Bachmann, amici e compagni di raccolta nei boschi, distillatori di acque in cucina, partono dalla birra, bacche di ginepro, sambuco e prugnola selvatica e creano un gin di montagna.
GILBACH.GIN un nome, una fusione tra due cognomi, un gin con due anime!

El Molin

Già al lavoro a 14 anni, nelle cucine del Lago Maggiore, Fabio Barbaglini perfeziona gli studi in Svizzera, per poi lavorare in diversi stellati internazionali, fino ad aprire il primo ristorante a 23 anni, il “Caffè Groppi” a Trecate (No), conquistando nel 2002 il riconoscimento come miglior giovane chef d’Italia per la Guida dell’Espresso e nel 2004 la stella Michelin. 

Tra le esperienze più significative quella come capo partita all’Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (3 stelle Michelin), ristorante che riaprirà poi nel 2012 in qualità di chef-patron. La filosofia dietro il rilancio de “La Cassinetta” si può sintetizzare in “naturale concezione del gusto”, concetto che tornerà nelle successive esperienze come consulente nel campo della ristorazione italiana e internazionale.

Numerosi i riconoscimenti ottenuti nell’arco della carriera, come la stella Michelin
del Mont Blanc Hotel Village di La Salle, nel 2011, e il premio per la migliore performance conferito più volte dalla Guida dell’Espresso. Nel 2017 l’approdo a
Firenze, dove il progetto si sta ampliando dalla ristorazione alla selezione e vendita di prodotti di alto livello.

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