
I falsi miti sui surgelati

Last update on mar 01, 2023 · 2 min read
I falsi miti sui surgelati
- "Con la surgelazione si perde la qualità"
- “I cibi surgelati non sono ecosostenibili”
- “I cibi surgelati sono meno sicuri”
- “I surgelati costano di più”
- “Se c’è l’asterisco, non è buono”
1. "Con la surgelazione si perde la qualità"
In contrasto a ciò che molti credono, i cibi congelati possono garantire freschezza e qualità esattamente come i cibi freschi, se non addirittura di più. Dalla raccolta degli ortaggi fino al congelamento, passano solitamente solo poche ore. Ad esempio, i piselli vengono surgelati solo dopo due ore dalla loro raccolta. La raccolta degli ortaggi avviene al livello ottimale di maturazione e successivamente viene congelata per preservare i valori nutrizionali. Studi dimostrano che i valori nutritivi rimangono inalterati nei cibi congelati, mentre i cibi freschi possono perdere parte dei loro valori nutritivi in pochi giorni. Inoltre, la conservazione del pesce fresco spesso avviene tramite la pulizia, il lavaggio e il congelamento direttamente sull'imbarcazione. In sintesi, i cibi congelati conservano al meglio le caratteristiche organolettiche, nutrizionali e il gusto dei prodotti freschi fino alla data di scadenza.
2. “I cibi surgelati non sono ecosostenibili”
Il mito che i surgelati siano dannosi per l'ambiente è falso. In realtà, le ricerche mostrano che l'impatto ambientale di questi prodotti è inferiore rispetto ad altri alimenti. Ciò è dovuto al fatto che le fasi di produzione dei surgelati sono progettate per ridurre gli sprechi e per risparmiare denaro alle famiglie. Ad esempio, gli scarti di produzione vengono gestiti dalle aziende, c'è meno spreco di cibo poiché si consuma il 100% di ciò che si acquista, i surgelati hanno una lunga durata di conservazione, quindi, c'è più tempo per consumarli, inoltre si risparmia sull'acqua e sull'energia per la cottura poiché i tempi di preparazione sono minori.
3. “I cibi surgelati sono meno sicuri”
La sicurezza alimentare dei surgelati è garantita da una rigida normativa comunitaria che viene applicata anche in Italia. Questa normativa prevede un controllo rigoroso delle materie prime utilizzate e delle condizioni igieniche in cui vengono conservate. Il Decreto Legislativo n. 110 del 27 gennaio 1992 stabilisce norme riguardanti i controlli sui surgelati e sui banchi frigoriferi presenti nei punti vendita. I produttori sono obbligati a controllare i surgelati in ogni fase della produzione, attraverso il protocollo HACCP (insieme di procedure, mirate a garantire la salubrità degli alimenti) per prevenire le contaminazioni alimentari. Le confezioni utilizzate devono essere adeguate al contenimento del cibo e devono essere sigillate dal produttore, con la dicitura “surgelato”. Gli alimenti devono essere surgelati rapidamente e conservati a una temperatura inferiore ai -18°C per preservarne la qualità. All'interno del banco frigo deve essere presente un termometro visibile che indica la temperatura, che non deve mai superare i -18°C. Il prodotto non deve essere manipolato e deve arrivare integro al consumatore, come garantito dal marchio del produttore.
4. “I surgelati costano di più”
La percezione comune è che i prodotti surgelati siano più costosi rispetto a quelli freschi, ma in realtà non è sempre così. I prezzi dei prodotti freschi possono variare in base alla stagionalità, mentre i surgelati non subiscono tali variazioni poiché sono raccolti o pescati nei momenti più convenienti dal punto di vista economico. Inoltre, va considerato che con i surgelati si consuma il 100% del prodotto acquistato poiché sono già stati privati di tutte le parti non commestibili, come spine, pelli e bucce, riducendo così gli sprechi.
5. “Se c’è l’asterisco, non è buono”
Esiste una normativa nazionale che obbliga i ristoranti a indicare con un asterisco i piatti preparati con materie prime surgelate nei loro menù. A causa di questa normativa, erroneamente si pensa che l'utilizzo di questi prodotti sia una scelta di ripiego. In realtà, l'utilizzo del surgelato nella ristorazione è sinonimo di sicurezza e qualità durante tutto l'anno, soprattutto quando le materie prime sono raccolte nella loro stagione migliore. La surgelazione conserva infatti la qualità e le proprietà degli alimenti, rendendoli disponibili anche in altri periodi dell'anno. L'asterisco, quindi, rappresenta una garanzia di qualità e igiene degli alimenti offerti dal ristorante.
Fonte: IIAS (Istituto italiano alimenti surgelati)